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Succede anche a te? Sincronicità ed entanglement quantistico. 2° ed.-(Rilegatura cartonata)
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Autore: Bruno Del Medico
Pagine: 158 Formato cm. 17x24
Collana: Cenacolo Jung Pauli
Peso 400 grammi. (0,4 kg.). Peso massimo consentito per la spedizione nei paesi europei: 2 kg. Per l'Italia, 5 kg.
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Sinossi
Strane coincidenze, presentimenti, telepatia. L’inconscio collettivo e la sincronicità di Carl Jung alla luce dell’entanglement quantistico.
Seconda edizione molto ampliata
Hai mai vissuto un momento in cui una coincidenza apparentemente banale si è rivelata così significativa da lasciarti senza parole? Forse hai pensato a una persona che non sentivi da anni e, pochi minuti dopo, quella stessa persona ti ha chiamato al telefono. O magari hai sognato un evento, e il giorno dopo si è avverato nei minimi dettagli. Succede anche a te? Queste esperienze, che sfidano la logica e sembrano suggerire un ordine nascosto nell’universo, sono ciò che Carl Jung ha chiamato sincronicità: l’apparente connessione tra eventi senza legame causale, ma ricchi di un significato profondo. Questo libro ti accompagnerà in un viaggio tra le tracce invisibili che sembrano collegare la mente umana con la realtà e le leggi del cosmo. Lungo il percorso, esploreremo strane coincidenze, presentimenti e telepatia. Racconteremo di come Jung, con il suo concetto di inconscio collettivo, abbia dato un volto teorico a questi fenomeni. Scopriremo parallelismi sorprendenti con una delle scoperte più enigmatiche della fisica moderna: l’entanglement quantistico, quel fenomeno per cui particelle separate nello spazio restano misteriosamente connesse.
La storia è ricca di coincidenze sconcertanti che sembrano trascendere il caso. Questi eventi ci rimandano a una questione cruciale: siamo davvero noi a creare il nostro destino o esiste un "progetto" che si manifesta attraverso eventi sincronici, suggerendo una rete di connessioni invisibili?
Carl Jung ha dedicato gran parte della sua vita a esplorare l’inconscio umano, scoprendo che non è solamente individuale, ma anche collettivo. Dentro ognuno di noi vivono simboli, immagini e idee universali che attraversano le epoche e le culture. Li ha chiamati archetipi. Immagina l’archetipo del "viandante" o quello dell’"eroe". Li trovi nella mitologia greca (Ulisse), nella narrativa moderna (Harry Potter) e persino nei sogni delle persone comuni. Jung sosteneva che questi archetipi risiedono nel profondo del nostro inconscio e si manifestano spesso proprio attraverso sogni o coincidenze sincroniche. In questo modo, la sincronicità diventa un linguaggio universale, un modo per connetterci a qualcosa di più grande. Un famoso esempio di sincronicità legato agli archetipi è quello descritto dallo stesso Jung. Racconta di una paziente che stava raccontando il suo sogno di un coleottero dorato. Proprio mentre parlava, un coleottero simile si posò sulla finestra dello studio. Per Jung, l’evento non era casuale: il "coleottero" era un simbolo archetipico di trasformazione, che aveva un significato profondo per la paziente. La fisica quantistica, apparentemente distante dal mondo della psicologia, ha rivelato un’interconnessione profonda e misteriosa tra le particelle. Il fenomeno dell’entanglement quantistico mostra che due particelle separate da una distanza infinita possono influenzarsi reciprocamente istantaneamente. Ma cosa accade se estendiamo questi principi alla mente umana? Negli ultimi anni, molte teorie hanno suggerito che la coscienza stessa potrebbe funzionare in modo simile agli campi quantistici. Aneddoti di telepatia e presentimenti sembrano suggerire che le nostre menti siano collegate da connessioni invisibili, proprio come le particelle nell’entanglement. Come scriveva il filosofo Erwin Schrödinger, uno dei padri della meccanica quantistica: “La coscienza è una sola. Non esiste un pluralismo della coscienza.” Jung, con la sua visione psicologica, e Schrödinger, con il suo approccio scientifico, sembrano suggerire che esiste una rete universale di connessioni che ci lega gli uni agli altri e all’universo. Forse, leggendo queste pagine, scoprirai che le coincidenze che hai vissuto non sono eventi isolati, ma frammenti di un grande disegno. Sarà un invito a vedere il mondo con occhi nuovi. Perché, alla fine, succede anche a te.