Autore: Fedele Cronista
Pagine: 350 Formato cm. 14x22
Collana: Quasi Fantasy
Peso 600 grammi. (0,6 kg.). Peso massimo consentito per la spedizione nei paesi europei: 2 kg. Per l'Italia, 5 kg.
Anno di pubblicazione e ISBN: 2018, 9788894299168.
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Sinossi
Un viaggio attraverso le diramazioni oscure, gli anfratti misteriosi e i vicoli inesplorati che si dipartono dalla strada principale della nostra vita quotidiana e a cui, troppo spesso, non dedichiamo la giusta attenzione. Oltre a essere ciò che siamo, noi siamo molto di più, nel bene e nel male. Ci stupiremo di assomigliare ai personaggi assolutamente improbabili di una vicenda un poco mistica e un poco fantastica, un poco comica e molto seria.
Favola mistica con risvolti un po’ comici e un po’ psichiatrici. Le vicende assurde di un viaggio iniziatico alla scoperta dei motivi dell'esistenza si dipanano in mondi irreali, o forse in altri universi o forse negli spazi angusti della mente delirante del protagonista..
Salve, sono l’autore di questo libro,
il mio nome è Fedele Cronista. Poche volte, come in questo caso, un nome può descrivere un destino. Infatti, considero che l’opera più meritevole della mia vita sia l’aver trascritto fedelmente in queste pagine gli appunti del viaggio compiuto da Frigeste di Liberaterra, il quale mi fece l’onore di scegliermi come accompagnatore e mi diede l’incarico di redigere la cronaca delle sue avventure.
Ho svolto il mio incarico con dignità e onore: giuro sul vento, sul sogno, sulla rugiada e sul batter d’ali di cui sono fatto che tutto quanto racconto è assolutamente vero.
Gli amici che hanno potuto leggere in anteprima qualche passo di queste memorie mi hanno confessato, con loro grande sorpresa, di ravvisare molte somiglianze con fatti e circostanze della loro vita, sicché credo di non sbagliare affermando che quest’opera rappresenta un catalogo ragionato di quei luoghi-tipo dell’anima che ogni essere vivente è chiamato ad attraversare.
Spero che questo racconto serva soprattutto a dilettare l’anima di quanti fra voi, cari lettori, avranno la bontà di arrivare fino all’ultima pagina. Contrariamente a quanto accade con tutte le favole questa non prevede una morale. Ho scritto il libro con l’unico intento di documentare il viaggio; ho riportato i fatti come realmente sono accaduti e mi sono astenuto da ogni opinione. Se mai, però, una morale ci dovesse essere, possiamo immaginarla così: quando ci si sente in bilico tra ragione e pazzia, probabilmente lo si è davvero, ma assieme a tutto il resto del mondo.
Gli archetipi, che c’entrano? E’ovvio: tutti i personaggi, i luoghi, gli eventi di questa narrazione sono archetipi. Io stesso lo sono. Tutto il libro non è altro che l’archetipo dell’inutile che assurge a determinante, se lo si guarda dal lato giusto.
Non aspettatevi granché da questo libro, il suo unico pregio è di essere stato rifiutato da 120 editori. Probabilmente, proprio per questo lo troverere non banale anzi, spero, originale.
