Introduzione.
I°. L’arte della semplicità.
Lo Zen nel contesto delle filosofie orientali.
Le radici dello Zen nel Buddhismo e l’influenza taoista.
Dal Buddhismo al Chan.
Lo Zen in Giappone.
I principi fondamentali dello Zen.
Il Satori (l'Illuminazione).
La meditazione Zazen.
Il valore della meditazione zazen. Pratica, postura, silenzio.
La semplicità e l’arte della vita quotidiana.
Il rifiuto della dualità.
Il non-dualismo nello zen.
L’importanza dell’esperienza diretta.
Un approccio fortemente pratico e non dogmatico.
Zen e altre tradizioni: punti di incontro e differenze.
Similitudini e differenze con il Taoismo.
Similitudini e differenze con l’Induismo.
Similitudini e differenze con il Buddhismo classico.
Lo Zen oggi: un invito alla semplicità universale.
II°. Breve viaggio nella fisica quantistica.
Il crollo delle antiche certezze.
Dalla fisica newtoniana all’insorgere dell’incertezza.
Particelle o onde? Il dualismo quantistico.
Indeterminazione e casualità. Il principio di Heisenberg.
L’enigma dell’osservatore. Cosa significa “osservare” nel mondo quantistico?
Entanglement. L’intrigante legame tra punti distanti dell’universo.
Aspetti caratteristici dello Zen e teoria quantistica.
La cerimonia del tè.
Il giardino roccioso di Ry?an-ji a Kyoto.
La calligrafa.
L’arte del bonsai.
Ikebana, l’arte della disposizione dei fiori.
III°. Parallelismi sorprendenti.
Intuizioni filosofiche e risultati della ricerca quantistica.
Vuoto quantistico e vuoto zen. Assenza e potenzialità come apertura al reale.
Il vuoto zen e il vuoto quantistico: due assenze che danno vita all’universo.
La centralità dell’esperienza. Perché il mondo è ciò che sperimentiamo.
Esperienza diretta e osservazione.
La dissoluzione dell’ego. Né particella, né identità fissa.
Superare l’idea di un “io” separato.
Il paradosso come via di conoscenza. Dai k?an agli esperimenti mentali quantistici.
Il paradosso creativo.
L’entanglement quantistico e l’interconnessione zen. Tutto è uno.
Tempo circolare e tempo quantistico.
Il linguaggio come barriera. I limiti delle parole.
Maya probabilità quantistica.
L’osservatore creatore.
Il caos creativo. Imprevedibilità e armonia.
Il corpo zen e il corpo quantistico.
La mente vuota e la mente quantistica.
Dogen e Bohr. Maestri a confronto per una nuova ontologia.
Dal tempio Zen al laboratorio. Luoghi sacri dell’intuizione.
La saggezza del non-sapere.
IV°. Gli aforismi zen e la fisica quantistica.
Koan, paradosso e “risveglio”.
“Il battito d’ali della farfalla”.
“Lo zen non è zen”.
“La luna nel fiume”.
““Quando ascolti lo scorrere del ruscello, ascolta lo scorrere del ruscello.”.”
“Non cercare la verità, smetti solo di essere attaccato alle opinioni.”
“Prima dell’illuminazione: taglia legna, porta acqua. Dopo l’illuminazione: taglia legna, porta acqua.”
“L’ascia che taglia il vento non lascia traccia.”
“Il dito che indica la luna non è la luna.”
“Vuoto è forma, forma è vuoto.”
“Chi parla non sa, chi sa non parla.”
“In ogni suono, il silenzio.”
“Quando ti siedi, siediti completamente.”.
“Non c’è nulla da ottenere.”
“Il pino è verde, il fiume scorre.”
“Un solo istante è diecimila anni.”
V°. Un nuovo paradigma?
Arricchirsi nel mistero.
La realtà come dialogo.
Verso una saggezza pratica.
Cosa rimane da scoprire.
Bibliografia ragionata e suggerimenti per approfondire.
Opere fondamentali sul dialogo tra scienza e filosofia orientale.
Testi di approfondimento sullo zen e le sue pratiche.
Fisica quantistica: divulgazione e riflessione.
Glossario zen-quantistico.